Procede senza soste l’attività dell’Estate Ragazzi dell’Oratorio Don Bosco di L’Aquila. Dopo la prima settimana in cui i ragazzi hanno potuto conoscersi meglio, durante la seconda settimana oltre alle varie attività e laboratori, c’è stata la gita a Civitanova Marche, nei pressi di Macerata, per la “Festa degli Oratori” che ha visto coinvolti gli oratori abruzzesi e marchigiani.
Durante questa giornata, significativa è stata la testimonianza di Fabio Zenadocchio, un “amico” del nostro oratorio che ha raccontato la sua avventura, come volontario, presso una scuola salesiano de Il Cairo. Ha portato ai ragazzi l’esperienza maturata in terra egiziana dove si vive una realtà molto lontana dalla nostra sebbene l’Egitto non sia poi troppo distante da noi. Prossima partenza prevista per luglio sarà quella di Martina, una volontaria del nostro oratorio che andrà anch’essa in Egitto.
La terza settimana invece è stata densa di appuntamenti. Dal 26 al 30 giugno infatti, i ragazzi delle medie hanno potuto vivere l’esperienza di un campo a loro riservato presso la struttura di “Villa Oda” a Silvi Marina nel teramano. Qui i ragazzi hanno alternato momenti di formazione e di condivisione di esperienze a momenti di allegria e svago trascorsi in riva al mare. Nella giornata di giovedi i ragazzi sono stati raggiunti dal gruppo che era rimasto a L’Aquila per la consueta gita settimanale. Tanto sole e tanto mare per i ragazzi che hanno avuto modo di giocare in riva al mare in compagnia di animatori e dei volontari.
Per concludere la settimana c’è stata la festa con le famiglie preceduta dalla Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo S.E. Mons. Petrocchi in cui si è festeggiato l’ormai imminente arrivo al sessantesimo anniversario della professione religiosa salesiana da parte di Don Silvio. Dopo un piccolo buffet fatto attraverso il metodo del “porta e condividi” ampio spazio è stato dato allo spettacolo organizzato da animatori e ragazzi in cui c’è stata la possibilità di mostrare ai genitori i risultati dei laboratori svolti nel pomeriggio in particolar modo quello di giocoleria e danza. A suggellare la serata il taglio della torta per festeggiare il sessantesimo anniversario di compleanno di Mimmo, un confratello dell’opera.