I Salesiani hanno iniziato la loro opera a L’Aquila nell’ottobre del 1932. A chiamarli fu un gruppo di persone tra cui S.E. Mons. Manuelli, il podestà On. Serena, la N.D. Assunta Visca, Ved. Tedeschini D’Annibale, benemerita benefattrice.

Iniziarono la loro attività con la direzione dell’orfanotrofio San Giuseppe, presso la chiesa dei Barnabiti, per passare, tre anni dopo, nella nuova sede ricavata dall’ex convento Santa Lucia di proprietà del comune. Qui i Salesiani diedero vita ai laboratori di falegnameria, di sartoria, di legatoria per gli orfani e per i ragazzi esterni di povere condizioni economiche; istituirono anche un Pensionato per giovani delle scuole secondarie inferiori e superiori un doposcuola e scuole elementari interne limitatamente alle classi quarta e quinta; organizzarono un Oratorio festivo che vide salire subito ad oltre trecento il numero degli iscritti. In seguito, per qualche anno funzionò anche una scuola media.

Dal 1968 i Salesiani prestarono il loro servizio nelle piccole parrocchie di San Pietro e di San Paolo che furono riconsegnate alla diocesi nel 1993 considerate, in quell’epoca, dai superiori, non più rispondenti alle esigenze del nostro carisma. Nonostante questo, i confratelli volentieri collaborano nella pastorale con l’Arcidiocesi de L’Aquila. Dal 2009 un confratello svolge il ruolo di Vicario parrocchiale di Bazzano.

A distanza di ottantacinque anni l’Opera s i presenta con un volto rinnovato che svolge la sua azione in tre settori specifici: L’Oratorio centro- giovanile, Centro di Formazione Professionale (Ass. CNOS-FAP) e il Collegio Universitario in fase di ricostruzione.

Va ricordato inoltre che l’Opera Salesiana, con la delibera del Sindaco e del Consiglio Comunale del 27 maggio 2003, ha ottenuto la Cittadinanza Onoraria de L’Aquila.