Una giornata all’insegna del caldo sole, della condivisione e dell’essere comunità;

è l’essenza di questa domenica 26 marzo 2017 vissuta presso il Convento S. Giovanni da Capestrano da un gruppo di famiglie, una quarantina di persone in tutto, provenienti dall’oratorio salesiano dell’Aquila insieme al direttore don Kamil e al confratello Mimmo.

La mattinata inizia con l’incontro nel coro dietro l’altare della chiesa per ascoltare brevi tratti  della vita del santo. La sua è una storia molto interessante, che spazia dall’Aquila fino ai confini dell’est Europa, dove ancora oggi san Giovanni da Capestrano, vissuto nel 1400, è venerato e ricordato come una delle figure religiose più importanti.

Secondo momento, la celebrazione eucaristica, insieme ai parrocchiani della comunità locale ed i due  frati  polacchi che sono il punto di riferimento per tutto il paese e che, grazie a Dio, assicurano la normale funzionalità di questo bellissimo convento.

Durante il momento del deserto, proposto dopo la Santa Messa eccentrato sull’argomento Paura di fidarsi a Gesù, i ragazzi più piccoli accompagnati dagli animatori, hanno potuto giocare e ammirare panorami bellissimi e affascinanti.
Per noi adulti, il momento del deserto è un tempo più o meno breve in cui però sei separato dalle molte distrazioni quotidiane e sperimenti il senso di una sana solitudine.

Infine il pranzo, porta e condividi , consumato in un refettorio antico quanto luminoso e accogliente.