Chiesa gremita come nelle grandi occasioni. La Madonna di Fatima ha richiamato giovani e adulti a quella fede popolare che ha solo bisogno di essere ‘risvegliata’.
Grazie al nostro Arcivescovo Mons. Giuseppe che ha avuto l’illuminazione di indire l’Anno Mariano per impetrare la benedizione e la protezione della Madonna di Fatima, nella ricorrenza del centenario delle apparizioni ai tre pastorelli, sulla nostra arcidiocesi aquilana. E dal 13 ottobre, giorno dell’inaugurazione durante la solenne celebrazione eucaristica nella Basilica di S. Bernardino, è iniziata la Peregrinatio Mariae nelle varie foranie e parrocchie.
La comunità salesiana e cristiana di Viale S. Giovanni Bosco l’ha accolta nel pomeriggio della festa di tutti i santi. Dopo una breve processione ed una preghiera di saluto la statua è stata collocata al fianco dell’altare della cappella dell’Istituto.
Il santo rosario e la celebrazione eucaristica, presieduta dal direttore don Kamil e concelebrata dai salesiani, hanno concluso la giornata.
Al mattino seguente, commemorazione di tutti i fedeli defunti, la Madonna si è destata alla presenza della comunità salesiana riunita per l’Eucarestia, le lodi e la meditazione comunitaria.
In mattinata alcuni ragazzi del Centro Professionale si sono turnati liberamente per una visitina di curiosità e di preghiera.
Il pomeriggio è stato intenso di incontri dei diversi gruppi, che si sono alternati nelle veglia da loro organizzata, dalle 16.30 alle 22.00: Cooperatori ed Exallievi, Associazione ADMA delle famiglie, Comunità salesiana, riuniti poi tutti insieme per la santa messa delle ore 19.00.
A chiusura della giornata, dopo le ore 21.00, la veglia pregata e cantata dai giovani e dai ragazzi, che hanno dimostrato affetto filiale a Maria più di quanto noi adulti possiamo immaginare.
Al pomeriggio del 3 novembre la preghiera di commiato, la partenza e la processione verso la chiesa del Crocifisso.
In compagnia della nostra cara Mamma almeno per tre giorni tutti siamo stati un po’ più buoni. Grazie Maria di Fatima.
Non poteva mancare il finale tipicamente salesiano: sabato 4 c’è stata la tradizionale castagnata tanto cara a don Bosco. Al mattino per i giovani del Centro Professionale e al pomeriggio, dopo il “Torneo dei Santi” di calcetto, per tutti i ragazzi dell’Oratorio e loro animatori e famiglie.